- premessa
- pre·més·sas.f. CO1a. asserzione, osservazione che si formula prima del discorso principale per chiarimento o per informazione o come punto di partenza di un'argomentazione: fare una premessa, entrare subito in argomento senza tante premesseSinonimi: preambolo.1b. testo che in un libro accompagna o sostituisce l'introduzione2. condizione che costituisce il presupposto per il verificarsi di un fatto, una condizione, ecc.: con caratteri così diversi, mancano le premesse per un'amicizia, ci sono tutte le premesse per una buona riuscitaSinonimi: presupposto.3a. TS log. nella teoria aristotelica, ciascuna delle due proposizioni preliminari di un sillogismo da cui si deduce la conclusioneSinonimi: protasi.3b. TS mat., log. in logica matematica, in un ragionamento, ciascun enunciato che costituisce il necessario presupposto di un altro enunciato4. TS gramm. → protasi5. TS dir. preambolo a un provvedimento legislativo in cui sono enunciati gli elementi riguardanti l'approvazione e la pubblicazione e, nel caso di decreti legge e decreti legislativi, l'autorità proponente\DATA: av. 1565.ETIMO: dal lat. mediev. praemĭssa(m) sott. sententĭa(m) "(proposizione) precedente", da praemissus, p.pass. di praemittĕre "premettere", cfr. gr. prótasis.POLIREMATICHE:premessa maggiore: loc.s.f. TS log.premessa minore: loc.s.f. TS log.
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